Realtà Messicana di proprietà familiare al 100%, composta da coltivatori di agave - poi divenuti proprietari terrieri - giunti oggi alla quinta generazione. Con Don Dionisio Real si ebbe invece la fondazione della distilleria “Santa Rosa” che fa parte della società “Tequila Selecto de Amatitán”: azienda composta da gente umile che ha come unico scopo quello di continuare a infondere i valori della loro terra e dell’agave.
Il nome “Los Tres Toños” deriva dai tre “Antoños” (= Antonio) che sono stati coinvolti nella realizzazione della distilleria.
Agave
L’agave utilizzata per la produzione viene coltivata nelle alture che dominano la città di Amatitan e trasportata entro poche ore in distilleria. L’agave viene cotta per lungo tempo in piccole botti di rovere ex-bourbon che subiscono una extra-tostatura, per dare al distillato una nota affumicata più marcata rispetto alle tequila esistenti in commercio.
Fermentazione
Nei tini di fermentazione, il 100% dello zucchero proviene dall'agave, ad una temperatura di 36°C e pH di 4,2.
Questa miscela si chiama “mosto fresco”, a cui viene aggiunto il 10% di lievito Saccharomyces cerevisiae, autoctono sviluppato da laboratorio. Oltre al lievito, vengono aggiunti al mosto nutrienti segreti per garantire una buona fermentazione ed evitare fermentazioni secondarie. La durata della fermentazione è di circa 48 ore.
Doppia Distillazione
Dopo che la fermentazione è terminata, il mosto fermentato viene sottoposto ad una prima distillazione in alambicchi di rame e di acciaio inossidabile, che ha come mezzo di riscaldamento una bobina di rame, attraverso la quale circola il vapore. Il distillato ottenuto è noto come “acquavite primaria” tra il 28 e il 30% di volume alcolico e con una temperatura media di 30°C: essa viene sottoposta a una seconda distillazione (rettifica) e si ottiene il prodotto finale, al 56% vol. alcolico e di aspetto completamente bianco e cristallino.
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