LA STORIA
La storia del Brandy Villa Zarri è legata alla storia di un’illustre famiglia bolognese e ha inizio nel 1954, anno in cui Leonida Zarri (già consulente da tempo dell’azienda Buton) acquista un’azienda con sede sull’isola di Murano nella laguna di Venezia, la Pilla, che produce ottimi brandy, liquori e un aperitivo, il Select, allora di gran moda. Dopo poco, nel 1956, la Pilla viene trasferita dal nuovo proprietario a Castel Maggiore, piccolo paese alle porte di Bologna. Villa Zarri (già Angelelli), antica dimora bolognese del Settecento, viene acquistata da Leonida durante la guerra e successivamente utilizzata come residenza estiva per la famiglia. Nel primissimo dopoguerra, vista la necessità di aiutare famiglie e bambini bisognosi, Leonida la cedette in uso alla Croce Rossa.
Dopo il restauro da parte dei nipoti, Villa Zarri diventa luogo di feste e convegni mostrando tutto il suo splendore e prestigio.
Il giovane Guido Fini Zarri, seguendo il nonno e il padre in questa attività, aveva maturato la certezza che si potesse, anche in Italia, produrre un Brandy di qualità superiore e già da qualche anno impiegava tempo ed energie nel tentativo di “ricostruirne” le fondamenta. Dalla vendemmia del ’86 utilizza l’Alambicco Charentais per la distillazione di vino Trebbiano, iniziando così una piccola produzione di grande qualità. Spinto dagli ottimi risultati del lavoro condotto sulla qualificazione del vino in Italia, e nel desiderio di divulgare la cultura del Brandy e condividere la sua passione, nel 1987 promuove un convegno scientifico di grande successo divulgativo su “Il Brandy Italiano di origine”.
Il 1986 è l’anno della nascita di Villa Zarri e nel 1990 Guido Fini Zarri presenta la prima bottiglia di Brandy Villa Zarri, un prodotto completamente naturale, derivato dalla distillazione con metodo discontinuo di vino Trebbiano Romagnolo e Toscano, secondo un rigoroso disciplinare che si ispira a quello francese del Cognac: il risultato è un brandy che non teme confronti, di qualità superiore e di grande stile.
LA PRODUZIONE
Oggi Villa Zarri produce il Brandy Assemblaggio Tradizionale (minimo 10 anni d’invecchiamento), il Brandy Millesimato e l’Acquavite di Vino Chardonnay. L’azienda produce anche, sempre artigianalmente, da ricetta familiare, il Nocino biologico, che riscuote crescente successo di anno in anno.
Due ulteriori liquori sono lo Cherry Brandy e il Brandy e Caffè: si tratta di due liquori a base di brandy invecchiato 7 anni fatti l’uno con infusione di ciliegie e l’altro con infusione di caffè. Ultimamente è stato aggiunto ai prodotti in listino anche l’Amaro Zarri, infuso in alcol di pregiate erbe e radici aromatiche, prodotto seguendo una vecchia ricetta custodita negli archivi delle cantine di Villa Zarri. Grazie alle premesse di qualità su cui Guido Fini Zarri ha lavorato in tutti questi anni, il Brandy in Italia ha riacquistato quella stima e successo che compete ad un distillato così nobile ed elegante. Il Brandy Villa Zarri è un prodotto che si differenzia da qualsiasi distillato italiano per la sua unicità ed esclusività.
Nel 2015 Villa Zarri ha presentato il Brandy Villa Zarri 25 anni Anniversario, Brandy costituito dalla miscela di distillati delle annate 1987 e 1988 con invecchiamento minimo di 25 anni e il Brandy 23 Anni al Tabacco Toscano, un pregiatissimo Brandy al quale sono state aggiunte, in infusione, foglie di tabacco toscano Kentucky: è un distillato ideale per i fumatori di sigaro. I Brandy Zarri si possono trovare nei migliori alberghi, ristoranti…e nelle più esclusive dimore private italiane!
Villa Zarri è inoltre la prima azienda italiana a imbottigliare Brandy Millesimati a pieno grado.
Villa Zarri ha immesso sul mercato dei Brandy Millesimati 1987, 1988 e 1989 a pieno grado. Invecchiati rispettivamente ventuno, venti e diciannove anni sono caratterizzati dall'alta gradazione alcolica. Il Brandy mantiene un gusto naturale, intenso e forte, grazie alla scelta di non diluirli: senza aggiunta di acqua distillata questi brandy, terminato il loro percorso di invecchiamento, sono imbottigliati tal quali. La degustazione ne rivelerà tutta l'armonia, l'equilibrio perfetto e l'assoluta naturalezza, ma soprattutto un’incredibile esplosione di profumi e aromi dalla persistenza infinita.
Rinaldi 1957 S.p.A.
V.le A. Masini, 34 - 40126 Bologna (Italia)
cod.fisc./p.iva 13327260157